L’obiettivo dell’iniziativa Nansen era migliorare la protezione delle persone costrette a fuggire all’estero a seguito di catastrofi naturali e delle conseguenze negative del cambiamento climatico. In base alla Convenzione sullo statuto dei rifugiati conclusa a Ginevra nel 1951, a queste persone non viene riconosciuto lo statuto di rifugiato. Benché godano dei diritti umani universali, la loro protezione non è completa, soprattutto durante le fasi di arrivo e soggiorno nel Paese estero.
Per colmare questa lacuna, l’iniziativa Nansen ha messo insieme soluzioni innovative e buoni esempi in atto nei Paesi colpiti. Una migliore preparazione per fronteggiare i casi di catastrofe dovrebbe riuscire a impedire tali migrazioni e a proteggere maggiormente le vittime. Le misure e le pratiche nei settori della riduzione delle catastrofi naturali, dell'adattamento ai cambiamenti climatici e dell'assistenza umanitaria sono state integrate in un'agenda di protezione, che 109 Stati hanno adottato a Ginevra nell'ottobre 2015. Attualmente, la piattaforma sullo sfollamento forzato legato alle catastrofi naturali lavora, congiuntamente agli Stati e a vari altri attori, per monitorare e attuare questa agenda per la protezione.