Novità
Tutte (14)
COVID-19: Situazione attuale in Slovenia
04.01.2021
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News locali
Slovenia
Il Consiglio federale allenta gradualmente i provvedimenti contro il nuovo coronavirus
17.04.2020
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Comunicato stampa
Slovenia
Il 27 aprile 2020 gli ospedali potranno di nuovo effettuare tutti gli interventi, anche quelli non urgenti, e gli studi medici ambulatoriali, i parrucchieri, i saloni di massaggio e i centri estetici potranno riprendere la loro attività. Potranno inoltre riaprire i centri commerciali del fai da te e di giardinaggio, i negozi di giardinaggio e i fiorai. Per farlo dovranno tuttavia garantire la sicurezza dei clienti e dei lavoratori. Questo è quanto ha deciso il Consiglio federale nella sua seduta del 16 aprile. Se la situazione epidemiologica lo consentirà, l’11 maggio è prevista la riapertura delle scuole dell’obbligo e dei negozi. L’8 giugno saranno riaperti le scuole medie superiori, professionali e universitarie, i musei, i giardini zoologici e le biblioteche. Il Consiglio federale ha inoltre precisato la protezione dei lavoratori particolarmente a rischio.
Un miliardo ben investito

05.06.2018
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Articolo
EB
I dieci Paesi che hanno aderito all’Unione europea nel 2004 hanno concluso i progetti svolti nel quadro del contributo all’allargamento. La SECO e la DSC tracciano un bilancio e pubblicano i risultati nel rapporto annuale 2017. I progetti hanno notevolmente contribuito alla riduzione delle disparità sociali ed economiche in Europa. La Svizzera ha potuto apportare le proprie conoscenze specifiche in numerosi progetti.
Procedura di consultazione su un secondo contributo svizzero

28.03.2018
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Articolo
EB
In occasione della sua seduta del 28 marzo 2018 il Consiglio federale ha deciso di avviare la procedura di consultazione su un secondo contributo della Svizzera ad alcuni Stati dell’Unione europea, volto a ridurre, anche in futuro, le disparità economiche e sociali nell’UE. Le priorità tematiche di questo contributo, formazione professionale e migrazione, erano già state fissate dal Consiglio federale lo scorso anno
Il DFAE ribadisce il proprio impegno per un mondo senza pena di morte
10.10.2017
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Comunicato stampa
Slovenia
La Svizzera vuole continuare ad avere un ruolo guida nel movimento globale per l’abolizione della pena capitale. In occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte il DFAE pubblica il nuovo piano d’azione che definisce l’impegno svizzero sul piano della politica estera nel periodo 2017-2019 per un’abolizione di questa pena in tutto il mondo.
Contributo all’allargamento: bilancio positivo dopo 10 anni

19.06.2017
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Comunicato stampa
EB
Il 14 giugno 2017 è scaduto il termine di attuazione di dieci anni del contributo svizzero all’allargamento ai dieci Paesi dell’Europa centrale e dell’Est entrati a far parte dell’UE nel 2004. La Svizzera ha realizzato complessivamente 210 progetti con il fondo di un miliardo di franchi approvato dal Parlamento, fornendo così un contributo solidale alla riduzione delle disparità economiche e sociali nell’UE.
Tavola rotonda: “Le radici di un’amicizia” 25 anni di relazioni diplomatiche Slovenia – Svizzera
31.01.2017
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Comunicato stampa
Slovenia
Con uno scambio di lettere il 31 gennaio 1992 sono state stabilite le relazioni diplomatiche tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica di Slovenia. 25 anni dopo, l’Ambasciata organizza una discussione pubblica tramite gli attori e i testimoni, nell’ambito di illustrare storie personali dietro e davanti alle quinte.
La Svizzera sostiene Slovenia e Croazia nel gestire la crisi dei profughi
17.11.2015
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Comunicato stampa
Slovenia
Cinque esperti del CSA sono intervenuti in Slovenia e Croazia per aiutare le organizzazioni locali a gestire la crisi dei profughi. Metteranno a disposizione le proprie competenze, contribuiranno a rendere le infrastrutture esistenti resistenti all’inverno e acquisteranno materiale sui mercati locali. Un carico di aiuti proveniente dalla Svizzera è già giunto a destinazione in Slovenia. L’assistenza prestata dalla Svizzera ai profughi e agli sfollati interni vittime della guerra in Siria e Iraq si concentra tuttavia principalmente nella regione teatro dei conflitti.
La Svizzera sostiene Slovenia e Croazia nel gestire la crisi dei profughi

16.11.2015
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Comunicato stampa
EDA
Cinque esperti del CSA sono intervenuti in Slovenia e Croazia per aiutare le organizzazioni locali a gestire la crisi dei profughi. Metteranno a disposizione le proprie competenze, contribuiranno a rendere le infrastrutture esistenti resistenti all’inverno e acquisteranno materiale sui mercati locali. Un carico di aiuti proveniente dalla Svizzera è già giunto a destinazione in Slovenia. L’assistenza prestata dalla Svizzera ai profughi e agli sfollati interni vittime della guerra in Siria e Iraq si concentra tuttavia principalmente nella regione teatro dei conflitti.
CONCERTO DI BENEFICIENZA

08.10.2015
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Comunicato stampa
Slovenia
24 ottobre 2015 alle 18h30 – Auditorium Conciliazione, via della Conciliazione 4, Roma
L’Ambasciata di Svizzera a Lubiana è competente per la Slovenia e per la Santa Sede. Propone un’evento eccezionale a Roma: concerto gratuito della Landwehr di Friburgo (80 musicisti).
Prenotazione biglietti: http://www.landwehr.ch/
Il Consiglio federale apre la procedura di consultazione sul proseguimento della legge federale sulla cooperazione con gli Stati dell’Europa dell’Est
17.12.2014
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Comunicato stampa
EDA
Il Consiglio federale ha aperto la procedura di consultazione sul proseguimento della legge federale sulla cooperazione con gli Stati dell’Europa dell’Est. La legge attuale è valida ancora fino alla fine di maggio 2017. Un prolungamento tempestivo dovrebbe permettere di proseguire senza interruzioni la cooperazione con gli Stati dell'Europa dell'Est e dell'ex Unione sovietica. La procedura di consultazione dura fino al 31 marzo 2015.
Nomine di nuovi ambasciatori deliberate dal Consiglio federale
13.11.2013
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Comunicato stampa
EDA
Su proposta del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), il Consiglio federale ha convalidato lo schema previsto per i trasferimenti di personale nel 2014. Gli avvicendamenti annunciati si iscrivono nei ritmi consueti di trasferimento. D’ora in poi la comunicazione di questi cambiamenti sarà data al momento della nomina da parte del Consiglio federale. Le nomine dei capimissione all’estero diverranno però effettive soltanto con il gradimento da parte delle autorità dello Stato ospite. Il Consiglio federale presenta agli ambasciatori che passeranno a meritato riposo i propri ringraziamenti per i servizi resi.