Pericoli locali specifici
Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una precisa regione.
Provincia di Sabah:
Nel Mare di Sulu sono attivi gruppi terroristici con base nelle Filippine. Nei distretti con sbocco sul mare situati sulla costa orientale e settentrionale della provincia di Sabah, comprese le isole antistanti, esiste un elevato rischio di sequestri per le persone indigene e straniere. Esempi di sequestri:
- Nel gennaio 2020, otto pescatori indonesiani sono stati rapiti vicino all’isola di Tambisan. Uno degli ostaggi è stato ucciso durante un tentativo di salvataggio.
- A metà giugno 2019 e a metà settembre 2018, numerosi pescatori sono stati sequestrati dalla loro imbarcazione al largo della costa di Semporna;
Esiste una zona di sicurezza nel Sabah orientale (Estern Sabah Security Zone). Essa comprende i distretti di Kudat, Kota Marudu, Pitas, Beluran, Sandakan, Kinabatangan, Lahad Datu, Kunak, Semporna, Tawaue le isole al largo della costa, compreso Sipadan.
Le forze di sicurezza mettono in guardia contro gli infiltrati armati dell’arcipelago delle Sulu e contro un alto rischio di sequestro, anche per i viaggiatori stranieri, in queste aree costiere.
Si sconsigliano i viaggi turistici e tutti gli altri viaggi non urgenti lungo le coste settentrionali e orientali della provincia di Sabah e nelle isole adiacenti in seguito all'elevato rischio di sequestri.
Nelle rimanenti regioni della provincia di Sabah si raccomanda la massima prudenza e di rivolgersi presso la propria agenzia di viaggi o presso le autorità locali per ottenere informazioni sugli sviluppi della situazione. Attenersi alle disposizioni emanate dalle autorità di sicurezza malesi e rimanere in contatto con la propria agenzia di viaggi.
Regione di confine con la Thailandia:
La situazione di sicurezza tesa nelle province meridionali della Thailandia sta interessando anche la zona di confine. Si raccomanda la massima prudenza durante i viaggi in tutta la regione di confine e di informarsi presso il proprio operatore turistico o presso le autorità locali in merito all’attuale situazione di sicurezza.